Un ragazzo e una ragazza vengono ripresi in pieno giorno mentre praticano sesso orale sulla spiaggia della purità, a Gallipoli, nel centro della località turistica pugliese. Quest’atteggiamento spudorato viene reso ancora più pubblico grazie ad un video girato con un telefonino e poi pubblicato sulla pagina Facebook “Comitato cittadino di liberazione Gallipoli”. Dopo pochi minuti, il social network cancella il video, ritenuto “offensivo e oltraggioso nei confronti della città”.
Ma il video ormai è online e ha fatto il giro del web, sollevando la furia dei cittadini di Gallipoli, esasperati dai turisti “cafoni”, che vomitano ubriachi, dormono sui marciapiedi e disturbano la queite della città. Un po’ come quanto successo pochi giorni fa a Barcellona, dove molti cittadini si sono indignati per il comportamento di alcuni italiani, che hanno deciso di visitare la città catalana nudi.
Solo pochi giorni fa a Mestre una coppia è stata beccata dalla polizia mentre faceva sesso, rifiutandosi tra l’altro di smettere. A Venezia invece alcuni turisti hanno fatto pipì nei cestini pubblici e altri si sono lavati nel Canal Grande.