In questo penultimo fine settimana di agosto, caratterizzato dal famigerato “bollino rosso” sulle strade, il traffico è stato molto intenso per il rientro di tanti dalle località di villeggiatura avvenuto sotto temporali e trombe d’aria che hanno flagellato tutto il centro nord.
Una pioggia torrenziale si è abbattuta fin dalle prime ore del mattino su Milano, facendo temere – poi è stata fortunatamente scongiurata – una esondazione dei fiumi Lambro e Seveso.
Un intenso temporale ha colpito anche la provincia di Perugia, le Marche (in particolare le province di Fermo e Ascoli Piceno) e gran parte del Veneto; qui le temperature ovunque non hanno superato i 20 gradi e hanno fatto anticipare a molti vacanzieri i rientri in città. Il territorio di Grosseto è stato colpito da due trombe d’aria, da “bombe d’acqua” e da grandine, con una concentrazione di acqua di 50 mm l’ora soprattutto in alcune zone della città e a Marina di Grosseto dove il tetto di una chiesa è parzialmente crollato. L’Enel ha registrato nella zona 3.200 fulmini.
Pioggia torrenziale e trombe d’aria sono tornate a colpire anche la Liguria: alcuni vortici si sono formati davanti ai litorali di Arenzano, già devastato due giorni fa da due trombe marine, Vesima e Crevari. Alla fine il bilancio è di alcuni smottamenti e piccole frane anche vicine all’autostrada e di tre famiglie fatte sfollare da Ceranesi per l’esondazione di un rio. Sul fronte del traffico, fin da stamane è stato intenso, da bollino rosso, soprattutto verso le aree metropolitane e ai valichi di frontiera, ma la circolazione è stata sostenuta anche in direzione opposta, per le gite del week end e le ultime partenze.
Anche domani, domenica 24 agosto, il traffico sarà particolarmente intenso, da bollino rosso, per tutta la giornata. Lunedì 25 agosto si prevede invece traffico sostenuto nella mattinata, da bollino giallo, per gli ultimi spostamenti del weekend. Oggi 10 km di coda sono stati segnalati sull’A22 fra il confine del Brennero e Vipiteno in direzione sud, per traffico intenso. Sempre in direzione sud, 6 km di coda tra Carpi e Modena e rallentamenti tra Bressanone ed Affi. In direzione nord, sempre sull’Autobrennero, 4 km di coda tra Bressanone e Vipiteno per traffico intenso e rallentamenti tra Verona Nord e Rovereto Nord. Sulla statale 12 del Brennero segnalati rallentamenti e code a tratti in direzione sud tra il Brennero e Vipiteno.
Traffico intenso al traforo del Monte Bianco, dove per andare in Francia dall’Italia è previsto un tempo di attesa di 90 minuti. Code e allagamenti sono stati segnalati sul nodo autostradale di Genova e nel Ponente Ligure. Registrati una decina di chilometri di coda dal bivio A26/A10 Genova-Ventimiglia verso Ventimiglia, tra Genova Voltri e bivio A10/A7 Milano-Genova, tra Genova Bolzaneto e bivio A7/A10 Genova-Ventimiglia. Molto trafficate le autostrade A4 Venezia-Trieste e A23 Tarvisio-Udine in Friuli Venezia Giulia, a causa dei rientri dai paesi dell’Est.
In tarda mattinata alla barriera di Trieste Lisert, in direzione Venezia, si registravano 6 chilometri di coda, 4 chilometri al bivio di Palmanova in direzione Ovest e 23 chilometri, sempre in direzione Venezia, sul tratto Palmanova-Latisana. Tra Udine Nord e Palmanova, in direzione Sud, la coda raggiungeva i 18 chilometri. Autovie Venete ha deciso di chiudere l’entrata di Udine Sud in direzione Venezia. Sulla A/1, direzione nord, code a tratti per traffico intenso tra Firenze sud e Barberino del Mugello, e tra Orvieto e Fabro.
L’Anas segnala che i tempi di attesa per gli imbarchi da Messina per la Calabria sono di 150 minuti. Dalle ore 7 alle 22 di oggi è in vigore il divieto di circolazione, fuori dei centri abitati, per i veicoli commerciali di massa complessiva superiore a 7,5 t. Domani il divieto di circolazione interesserà la fascia oraria dalle 7 alle 23.
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