I primi camion di aiuti russi, che hanno attraversato venerdì il confine con l’Ucraina sono arrivati a Lugansk. Il capo dei servizi di sicurezza ucraini, Valentin Nalivaicenko, ha definito l’ingresso del convoglio russo in territorio ucraino “un’invasione diretta” e sostiene che gli autisti dei camion della colonna sarebbero militari carristi. Kiev sostiene inoltre che la colonna sarebbe stata solo in parte ispezionata dalla Croce Rossa. I camion entrati finora in Ucraina orientale sarebbero 145 e un primo convoglio risulta preceduto da due veicoli dei ribelli separatisti filorussi.
I rappresentanti della Croce rossa internazionale non hanno accompagnato la prima parte di una controversa colonna di camion russi con aiuti umanitari che ha attraversato il confine con l’Ucraina alla volta di Lugansk. Lo fanno sapere i media russi specificando che secondo la Croce rossa non ci sono “sufficienti garanzie di sicurezza”. “Non abbiamo ricevuto sufficienti garanzie di sicurezza dalle parti coinvolte nel conflitto”, ha detto un esponente della Croce rossa a Mosca citato dall’emittente Rossiia 24.
L’invio del convoglio russo in Ucraina è una “chiara violazione della frontiera ucraina” da parte della Russia che “invitiamo a ritornare sui suoi passi”. Così un portavoce dell’Alto rappresentante Ue Catherine Ashton, che loda invece la “moderazione” di Kiev e la “disponibilità ad ulteriori discussioni per evitare una nuova escalation”.
Anche l’Italia considera “gravissimo” che un convoglio di veicoli russi sia entrato in territorio ucraino, pur con dichiarati scopi umanitari, senza la necessaria autorizzazione di Kiev. Si è trattato di “un’azione unilaterale e contraria al quadro normativo e di sicurezza” richiesto dalla Croce Rossa internazionale. Lo riferisce la Farnesina.
Intanto Mosca ha criticato Kiev accusandola di “non dare il consenso formale necessario alla Croce rossa inventando pretese sempre nuove” e di aver “incrementato nello stesso tempo gli attacchi su Lugansk e Donetsk”. Il ministero degli Esteri russo sostiene inoltre che le truppe ucraine usino missili balistici “sempre più di frequente”.
(foto da Twitter)