Si chiama Hoverbike e secondo Chris Malloy rappresenta il futuro del trasporto civile. Parliamo della prima bicicletta volante, un mezzo a pedali dotato di quattro rotori sul quale la Malloy Aeronautics sta lavorando da tre anni.
L’azienda inglese attualmente è impegnata nella produzione e commercializzazione di piccoli droni, veri e propri modelli in scala 1:3 dell’Hoverbike dalla cui vendita i ricercatori riusciranno a raccogliere i fondi necessari per sviluppare la prima bicicletta-elicottero.
“Abbiamo unito la semplicità di una moto con la libertà di un elicottero per creare la prima moto volante al mondo – dichiara Malloy a proposito della Hoverbike – Non serve solo per divertimento o trasporto personale. Con il suo basso costo e la dimensione pratica – puntualizza – si presta per il soccorso, per i servizi di emergenza, nel settore agricolo, nell’allevamento e nel trasporto fino a 120 kg in spazi ristretti”.
I droni in vendita pesano 2,2kg, sono lunghi 45 pollici e sono stati costruiti combinando alluminio, carbonio e poliuretano. Non può trasportare un carico superiore di 1,5 kg, ma il punto di forza è la sua velocità massima: 72 km/h. La mini hoverbike ha un modello di pilota in scala che nella testa ha anche un alloggio per la telecamera Go Pro.
Il nuovo modello, invece, passerà da 2 a 4 rotori così da rendere il drone più affidabile e stabile in volo. Si tratta quindi di un quadcopter dal design sottile e dotato di una piattaforma sufficientemente stabile da poter portare un bicchiere d’acqua senza rovesciarlo. Un mezzo innovativo e dal grande appeal, sia per i futuri acquirenti che i per le amministrazioni comunali alle prese con la grana delle piste ciclabili.