È stato posto in isolamento un paziente di un ospedale di Sacramento, in California, perché potrebbe essere stato esposto al virus dell’Ebola. Da un comunicato del South Sacramento Medical Center si apprende che “Anche se non è stato confermato che si tratti di Ebola, stiamo adottando le precauzioni previste per la protezione dei pazienti, dei medici e dello staff. E questo include mettere il paziente in isolamento”.
Intanto in Liberia la presidente Ellen Johnson Sirleaf, ha decretato il coprifuoco notturno e la messa in quarantena in due quartieri, uno dei quali nella capitale Monrovia, per arginare l’epidemia del virus Ebola. “A partire da mercoledì 20 agosto ci sarà il coprifuoco dalle 21 alle 6”, ha annunciato.
Quella in atto, secondo l’organizzazione mondiale della Sanità, è la più grave epidemia dall’apparizione della febbre emorragica nel 1976. Il virus ha provocato finora almeno 1.230 morti su 2.240 casi, secondo l’ultimo bilancio.