Nei primi sei mesi del 2014 Fastweb consolida la propria posizione nel mercato della banda larga in Italia grazie a offerte innovative e alla qualità, velocità e stabilità della connessione a Internet. Nel primo trimestre dell’anno Fastweb è stato co-leader nell’acquisizione di nuovi utenti di banda larga, con una quota di mercato del 36% dei nuovi clienti. La base clienti è aumentata del 6% a 1.994.000 unità (+107.000 nuove unità) rispetto ai primi sei mesi del 2013.
Ad oggi sono 4,2 milioni le abitazioni e le imprese che sono raggiunte dalla rete in fibra ottica di Fastweb (in tecnologia fiber to the home e fiber to the cabinet) che abilita velocità sino a 100 megabit al secondo. Le città raggiunte ad oggi dai servizi a banda ultralarga di FASTWEB sono: Milano, Roma, Ancona, Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Busto Arsizio, Catania, Como, Genova, Legnano, Livorno, Modena, Monza, Napoli, Reggio Emilia, Padova, Palermo, Pescara, Pisa, Torino, Varese, Venezia, Verona.
Il piano di completamento delle nuova rete in fibra ottica sta procedendo secondo le previsioni e l’80% dei cabinet previsti per fine anno sono stati già installati. I clienti attivi sulla nuova tecnologia sono 110.000. Lo sviluppo della nuova rete in fibra e le perfomance commerciali dei servizi sono robusti e in linea con le attese.
Al 30 giugno 2014 i ricavi totali di Fastweb si sono attestati a 792 milioni di euro, in crescita dell’1% dai 785 milioni registrati lo scorso anno. Come indicato nei precedenti trimestri, i dati sono al netto dai ricavi da interconnesione a bassa marginalità su cui l’azienda ha avviato una politica di riduzione graduale. Al lordo di tale voce, i ricavi totali sono stati rispettivamente di 806 e di 810 milioni di euro.
L’Ebitda (earning before interest depreciation and amortization) ha raggiunto 236 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto ai 210 milioni di euro registrati un anno prima. Escludendo effetti regolatori una tantum, l’Ebitda è cresciuto del 5% a 221 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Il margine Ebitda si è attestato al 29% dal 26% del primo semestre 2013.
Gli investimenti hanno raggiunto 284 milioni di euro (+11% rispetto a un anno prima) e sono stati pari al 35% del fatturato. Grazie a questo sforzo straordinario e agli investimenti già effettuati nel 2013, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Agcom ha riconosciuto pubblicamente il ruolo chiave di Fastweb nello sviluppo della rete NGN nella sua Relazione al Parlamento di luglio scorso.
Solide anche le performance nel mercato della connettività voce e dati per le grandi aziende e la pubblica amministrazione. In questo segmento Fastweb è il secondo operatore italiano con una quota di mercato del 28%. Il segmento Enterprise ha registrato su base annua un incremento del 14% del portafoglio ordini nonostante un contesto di mercato altamente competitivo. La business unit Entereprise ha raggiunto un tasso di successo del 71% delle offerte rispetto al 59% nella prima metà del 2013. Alcuni dei nuovi clienti acquisiti nel periodo includono la nuova rete in fibra per il progetto Garr X, la Asl Torino, il nuovo ospedale di Biella e l’ospedale Cardarelli di Napoli. Al fine di aumentare la propria offerta di servizi per le grandi imprese e la pubblica amministrazione, Fastweb sta completando la costruzione di un nuovo data center a Milano, che ha ottenuto il livello di certificazione più alto dall’ Uptime Institute, il Tier IV. Fastweb sarà la prima azienda italiana di telecomunicazioni a fornire un servizio con queste prestazioni ai propri clienti.