La notte scorsa 355 migranti sono stati soccorsi in acque libiche, in due distinte operazioni coordinate dalla Centrale operativa del comando generale della Guardia Costiera, scattate dopo richieste di aiuto lanciate da telefoni satellitari.
Tra le persone soccorse, che in entrambi i casi navigavano a bordo di imbarcazioni in legno, ci sono 95 minori e decine di donne, alcune delle quali incinte. Nelle prossime ore è atteso ad Augusta l’arrivo di una nave con 173 persone.
Il miglioramento delle condizioni meteo marine ha infatti favorito la partenza dei migranti, accrescendo nelle ultime ore le richieste di soccorso alla Guardia costiera italiana.
La prima operazione è scattata nel tardo pomeriggio di ieri in seguito a una richiesta di aiuto lanciata tramite un telefono satellitare. Dopo aver localizzato la chiamata, in acque Sar libiche, sul punto è stata dirottata la nave mercantile Musca battente bandiera inglese, che ha tratto in salvo 173 persone, tra cui circa 30 bambini e diverse donne incinte, che navigavano a bordo di un’imbarcazione in legno.
Dopo aver ricevuto un’altra segnalazione tramite telefono satellitare proveniente da un’imbarcazione in legno con a bordo 182 migranti in difficoltà, tra cui 65 minori e 36 donne, la Centrale operativa di Roma dirottava in acque Sar libiche anche la nave mercantile Valdaosta, battente bandiera italiana. Nelle prossime ore il mercantile sarà raggiunto dalla nave Dattilo della Guardia Costiera, che procederà al trasbordo dei migranti per il successivo trasferimento verso le coste italiane.