Ci sono anche due morti tra i migranti soccorsi nelle ultime ore nel Canale di Sicilia: uno ieri, dopo essere stato trasportato in condizioni già gravi su un elicottero e l’altro oggi sulla nave diretta a Reggio Calabria. La notizia è stata riferita oggi al Viminale durante il tradizionale collegamento del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, con tutti i corpi delle forze dell’ordine.
Mentre c’era anche un neonato di 20 giorni tra i 279 migranti giunti la scorsa notte a Pozzallo con un barcone di 25 metri che ha superato il dispositivo dell’operazione “Mare Nostrum” ed è stato intercettato a poche miglia dal porto da una motovedetta della capitaneria. Tra i profughi vi sono 66 donne e 31 minori. I migranti sono stati assistiti e accompagnati nei centri di accoglienza in attesa di essere trasferiti.
“L’Italia è campione del mondo per accoglienza – ha ribadito il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, nella tradizionale conferenza stampa di Ferragosto al Viminale, al termine della riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica – e ringrazio tutti quelli che lavorano sulla trincea tragica del Mediterraneo”.
Il ministro ha ricordato che “dall’avvio dell’operazione Mare Nostrum, lo scorso 18 ottobre, sono state salvate oltre 70mila persone e non sappiamo quanti di loro sarebbero morti senza la nostra missione. Siamo orgogliosi di aver salvato vite”. La linea, ha aggiunto, “è accogliere chi fugge da guerre e persecuzioni e far rispettare le leggi in Italia. Queste due cose vanno di pari passo”. Alfano ha poi ribadito che “la responsabilità della frontiera del Mediterraneo deve essere europea, i migranti non vogliono venire in Italia ma in Europa e quindi Frontex deve subentrare a Mare nostrum”.
“L’Italia è orgogliosa di aver salvato tante vite, siamo campioni del mondo di accoglienza”, ma ora tocca all’Europa fare la sua parte e subentrare nell’operazione Mare Nostrum che ad ottobre compie un anno e “non deve arrivare al secondo anniversario”, ha concluso il ministro.