“Respingere i modelli economici disumani che creano nuove forme di povertà ed emarginano i lavoratori” e respingere “la cultura della morte che svaluta l’immagine di Dio, il Dio della vita, e viola la dignità di ogni uomo, donna e bambino”. Lo ha chiesto il Papa nell’omelia della messa celebrata a Daejeon, seconda tappa del suo viaggio apostolico nella Corea del Sud.
Il Pontefice si trova in Corea per le Giornate mondiali della Gioventù asiatiche. E questa mattina, infatti, ha scritto un tweet in cui si rivolge direttamente a loro:
Cari giovani, Cristo vi chiama ad essere accorti e vigili per riconoscere ciò che conta davvero nella vita.
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 15 Agosto 2014
Il Pontefice è giunto nella città coreana in treno, su un vagone riservato a lui e al suo seguito, anziché in elicottero, a causa del maltempo e della scarsa visibilità. Durante il viaggio, Papa Francesco ha twittato: “Maria, Regina del Cielo, aiutaci a trasformare il mondo secondo il progetto di Dio”.
Maria, Regina del Cielo, aiutaci a trasformare il mondo secondo il progetto di Dio.
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 15 Agosto 2014
Durante la messa dell’Assunzione, Papa Francesco ha pregato perché la Chiesa di Corea possa essere “lievito all’intera società coreana”. “Possano – ha detto- i cristiani di questa nazione essere una forza generosa di rinnovamento spirituale in ogni ambito della società. Combattano il fascino di un materialismo che soffoca gli autentici valori spirituali e culturali e combattano lo spirito di sfrenata competizione che genera egoismo e conflitti. Respingano inoltre – ha detto ancora Bergoglio – modelli economici disumani che creano nuove forme di povertà ed emarginano i lavoratori, e respingano la cultura della morte che svaluta l’immagine di Dio, il Dio della vita, e viola la dignità di ogni uomo, donna e bambino”.
Il Papa, poco prima di celebrare la funzione eucaristica, ha incontrato Lee Ho-Jyn, il padre di uno dei ragazzi morti nel naufragio del Sewol avvenuto lo scorso aprile. Questi gli ha chiesto di poter essere battezzato e il Papa ha accettato, decidendo che lo battezzerà sabato mattina nella nunziatura di Seoul. Lee Ho-Jyn si era avvicinato al Cristianesimo già da due anni, dopo la morte del figliolo ha compiuto con gli altri familiari delle vittime un pellegrinaggio di centinaia di chilometri cominciando dal porto da cui partì il traghetto per l’ultimo viaggio prima del naufragio.