La Honda di Marc Marquez per la decima volta consecutiva sul gradino più alto del podio. Nel GP di Indianapolis, negli Usa, il pilota spagnolo ha messo a segno l’ennesima vittoria dopo una gara accorta, caratterizzata ancora una volta dalla netta superiorità della sua moto.
Partenza brillane per il trio italiano costituito da Rossi-Dovizioso-Iannone, in fuga dopo i primi giri nel tentativo di staccare quanto più possibile il bolide del marziano di Cervera. Tutto vano, perché a metà gara Marquez decide di mettere il turbo seminando il gruppetto di testa alle prese con il solito testa a testa fatto di sorpassi e controsorpassi.
Il trenino guidato da Valentino Rossi è preda anche dell’altro pilota della Yamaha, Jorge Lorenzo, che alla fine riesce a dare quasi 5” al terzo posto. Out Aleix Espargaro e Bradl per un contatto che li costringe al ritiro, quarto uno spento Pedrosa, poi quinto Pol Espargaro, sesto Smith e ottavo Crutchlow. Niente da fare per l’ottimo Iannone, che dopo un avvio sprint è costretto a ritiro per via di guasti meccanici alla propria moto.
Il successo di Marquez, il quarto di fila ad Indianapolis ed il decimo in assoluto in questa stagione, ha quindi un peso specifico notevole. Le possibilità che il titolo venga assegnato al granpremio di Aragon è molto alto visto che il distacco su Pedrosa è ormai salito a 81 punti. Intanto il talentino della Honda aggancia il record del mito Agostini, anche lui autore di dieci vittorie consecutive: nel ’68 (10 vittorie su 10), nel ’69 (trionfo nelle prime 10 sulle 12 complessive e nel ’70 (vinse i primi 10 degli 11 GP stagionali).