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Ragazze rapite in Siria, la Farnesina al lavoro | “Partite per farsi selfie tra i ribelli”: è polemica

“Serve discrezione, serve silenzio. È da prima che la notizia fosse nota che noi siamo sulle tracce del gruppo che ha preso le due ragazze”. Lo ha detto il viceministro degli Esteri, Lapo Pistelli, in merito alla scomparsa, in Siria, delle due giovani volontarie lombarde Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, di cui non si hanno notizie dal primo agosto.

“La Farnesina si è mossa fin dal primo giorno”, ha aggiunto Pistelli. “Il Ministero degli Esteri si è attivato sei giorni prima che la notizia giungesse al grande pubblico”, conclude.

Al momento si sta lavorando per capire chi ci sia dietro il rapimento delle due ragazze, che intenzioni abbia e quale possa essere il canale di collegamento per aprire una trattativa. Ma ancora è troppo presto per avere qualche informazione e sembra che tutti gli scenari siano ancora aperti.

A far discutere sono le parole dell’assessore alla tutela ambientale del Comune di Varese Stefano Clerici (Pdl) che sul suo profilo Facebook ha definito Vanessa e Greta “due sprovvedute (sarò diplomatico) partite per farsi i selfie tra i ribelli siriani” e sul pagamento di un eventuale riscatto ha scritto: “Io lo farei eventualmente pagare ai loro ancor più sprovveduti genitori”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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