Ucciso, fatto a pezzi e nascosto in tre trolley. Poi gettato nei cassonetti. È questa la trista fine che è stata riservata a un professore milanese in pensione, Adriano Manesco, 77 anni, noto nel suo quartiere perché era stato compagno di classe di Silvio Berlusconi al Liceo. L’uomo, che sembra non abbia parenti, era in pensione dagli anni ’90.
A quanto si è appreso, due uomini di circa 30 anni, piacentini, sono stati fermati ieri a Piacenza, dopo la segnalazione di alcuni cittadini di via Nasalli Rocca, mentre si stavano liberando di vestiti macchiati di sangue e uno di loro ha dato indicazioni su dove trovare il corpo.
Quando sul posto è arrivata la volante, i poliziotti hanno trovato i due mentre stavano gettando i loro indumenti in un cassonetto dei rifiuti. Gli agenti, insospettiti, hanno controllato meglio, trovando sulla loro auto materiale sospetto: un telo di plastica, coltelli, uno storditore elettrico, dei passamontagna, una pistola giocatolo. Erano anche in possesso di un computer portatile che si è poi scoperto appartenere a un ex insegnante di Milano. I due sono stati subito bloccati e accompagnati in questura. Interrogati per tutta la notte, alla fine avrebbero confessato e permesso alla polizia di trovare il trolley con il corpo.
Sembra che i due 30enni frequentassero il professore da qualche tempo. Gli agenti di Piacenza stanno ora cercando di stabilire il movente all’omicidio, che potrebbe essere di natura sessuale.