Proseguono i confronti amichevoli tra Serie A e Bundesliga. Dopo Lazio-Amburgo, match terminato ieri 2-0 in favore dei biancocelesti, oggi è stata la volta di Hoffenheim-Genoa. Alla “Wirsol Rhein-Neckar-Arena” di Sinsheim gli uomini di Gian Piero Gasperini hanno dato spettacolo, 1-1 il risultato finale dopo 90′ ricchi di emozioni.
A sbloccare la gara ci ha pensato Elyounoussi al 6′ del primo tempo. Dubbia la posizione di fuorigioco sul movimento in profondità, ma l’arbitro ha preferito lasciar correre e non interrompere l’azione che ha portato al momentaneo vantaggio dei padroni di casa. Il Genoa però è vivo e in diverse circostanze si rende pericolosissimo, prima con Bertolacci, poi con Ragusa ed infine con Izzo che riescono a calciare a portiere quasi battuto.
Provvidenziali i salvataggi della difesa tedesca, che però si deve arrendere al 34′ della ripresa quando Ragusa, magistralmente imbeccato da Antonelli, realizza il meritatissimo 1-1 finale. Da segnalare anche un rigore parato nel secondo tempo dal solito, incredibile, Perin.
Il Verona cade al “Turf Moor” contro il Burnley, formazione neo promossa in Premier League. Dopo un primo tempo ben condotto dall’Hellas, è proprio la formazione guidata da Mandorlini a passare in vantaggio con una rete di Lazaros su assist di Toni. Un minuto più tardi, al 47′, Taylor risponde immediatamente battendo Rafael e realizzando il gol del momentaneo pareggio.
Il Burnley continua e pressare e dopo 14′ trova il gol del 2-1 con Jutkiewicz, autore di un colpo di testa sul quale Rafael non può nulla. La gara a questo punto cala di ritmo, il Verona non riesce a reagire e subisce all’82’ il gol che chiude i giochi con la splendida punizione di Wallace.
Pari e sbadigli tra Aston Villa e Parma. Formazioni statiche e quasi mai pericolose, queste le formazioni scese in campo: Aston Villa:Guzan, Baker (1’st Vlaar), Weimann (19’st Okore), Agbonlahor (Cap.38’st El Ahmadi), Senderos (19’st Bent), Westwood, Delph, Ricardson (19’st Grealish), Hutton (38′ Lowton), N’Zogbia (29’st Bacuna), Stevens (29’st Bennet). A disposizione: Given, Clark, Herd, Gardner. All.: Lambert. Parma: Mirante (29’st Iacobucci), Ristovski (1’st Gobbi), Paletta, Lucarelli (Cap.), Cassani (29’st Mendes), Jorquera (1’st Ghezzal), Mauri (1’st Marchionni), Acquah, Biabiany, Belfodil (29’st Bidaoui), Palladino (14’st Amauri). A disposizione: Felipe. All.: Donadoni.
Sconfitta dal sapore amaro per la Sampdoria contro il West Ham nella “Marathonbet Cup”. Ad “Upton Park” finisce in beffa con un West Ham che, sotto per ben due volte dopo le reti Okaka al 16 p.t e di Eder al 16 s.t , trova la forza di ribaltare il risultato proprio negli ultimi istanti dal fischio che avrebbe decretato il riscorso ai calci di rigore con la rete di Burke. Questo il gabellino del match:
West Ham (3-5-2): Adrian; Tomkins, Collins (31′ s.t. Burke), Reid; Downing, Noble (40′ s.t. Poyet), Nolan, Kouyate (12′ s.t. Diame), Cresswell (33′ p.t. Potts); Zarate (1′ s.t. Vaz Te), Cole (31′ s.t. Lee). Allenatore: Samuel Allardyce.
Sampdoria (4-3-3): Da Costa; De Silvestri, Salamon, Gastaldello (27′ s.t. Costa), Cacciatore; Soriano (38′ s.t. Rizzo), Palombo (38′ s.t. Campaña), Krsticic (1′ s.t. Obiang); Gabbiadini (38′ s.t. Fedato), Okaka (23′ s.t. Bergessio), Eder (23′ s.t. Sansone). Allenatore: Sinisa Mihajlovic.
Reti: p.t. 16′ Okaka, 47′ Noble rig.; s.t. 16′ Eder, 32′ Diame, 45′ Burke.
Arbitro: Madley (ENG)
Assistenti: Child (ENG) e Hatzidakis (ENG)
Quarto ufficiale: Avent (ENG).
Nel pomeriggio anche l’Udinese va in scena nel Regno Unito. Contro il Sunderland arriva una sconfitta netta per i friulani apparsi nettamente inferiori agli avversari sul piano della condizione fisica. Fulminante l’avvio di ripresa per i padroni casa, prima la rete di Vergini su calcio d’angolo al 56′ e poi il raddoppio di Wickam due minuti più tardi. Stramaccioni, però, predica calma: “Sono queste le amichevoli che fanno crescere e offrono spunti per correggere i difetti. Fino all’1-0 siamo andati bene. Abbiamo pagato due sbandamenti collettivi, ma ci può stare contro un avversario più in forma”.
Quello visto ad Olbia contro il Getafe non è il Cagliari sognato da Zeman. Stanco, sulle gambe e senza la grinta che contraddistingue le squadre allenate dal tecnico boemo. C’è ancora da lavorare, ma il buon match disputato da Crisetig, Cossu e Farias lasciano anche qualche spunto positivo su cui riflettere. Questo il gabellino della gara: Cagliari (4-3-3): Cragno; Balzano (Pisano 18’ p.t.), Ceppitelli, Benedetti (Capuano al 1’ s.t.), Murru (Avelar 1’s.t.); Donsah (Capello 13’ s.t.), Crisetig (Cabrera 46’ s.t.), Ekdal (Barella 24’ s.t.); Farias, Sau (Longo 1’ s.t.), Cossu (Adryan 46’ s.t.). All. Zeman. Getafe (4-2-3-1): Panadero; Valera, Alexis, Rafa, Lago (Escudero 30’ p.t.); Castro (Michel 21’ s.t.), Rodriguez (Lacen 29’ s.t.); Sarabia (Yoda 17’ s.t.), Sammir (Freddy 31’ s.t.), Lafita (Ivi 44’ s.t.); Alvaro. All. Contra. Marcatori: Alexis (G) 10’, Alvaro (G) al 22’e al 44’ p.t. Ekdal (C) 10’ s.t.
Infine tocca anche a Sassuolo-Empoli e Chievo-Modena. Al Mapei Stadium ospiti in vantaggio con Mchedlidze al 35′ p.t, poi è il giovane Sereni a trovare il pari del momentaneo 1-1 al 35′ del s.t. A due minuti dal termine l’Empoli trova il match point con Gargiulo, elemento di spicco della primavera toscana. Molto male il Chievo di Eugenio Corini, contro il Modena arriva una brutta sconfitta maturata nel secondo tempo grazie alle reti di Beltrame al 2′ e di Gatto al 32′.