Scambio di embrioni, nati i gemelli contesi | “Registrati all’anagrafe, nessuno potrà toglierceli”

di Redazione

» Cronaca » Scambio di embrioni, nati i gemelli contesi | “Registrati all’anagrafe, nessuno potrà toglierceli”

Scambio di embrioni, nati i gemelli contesi | “Registrati all’anagrafe, nessuno potrà toglierceli”

| venerdì 08 Agosto 2014 - 08:59

Sono nati i “gemellini contesi”, concepiti dopo una scambio di embrioni lo scorso 4 dicembre all’ospedale Pertini di Roma. La coppia ha deciso di dare alla luce i bambini lontano dalla Capitale e ha raccontato la propria gioia al quotidiano La Stampa.

“Siamo contenti. Molto contenti: i nostri figli sono nati, stanno bene e li abbiamo già registrati all’anagrafe. Nessuno potrà più toglierceli” ha detto la neo mamma. Ma se da una parte la gioia sembra essere incontrollabile, per l’altra coppia che avrebbe voluto provare la stessa emozione, si apre un baratro di disperazione.

La questione sull’affidamento dei neonati tra genitori gestanti e biologici, infatti adesso, con la nascita arrivata qualche giorno prima del previsto, sembra chiusa: con l’iscrizione all’anagrafe dei gemelli con il cognome del marito della mamma “gestante”, la legge italiana sancisce a tutti gli effetti il loro “status filiale”.

Risulta quindi vana l’udienza che era prevista per stamattina, in tribunale, di fronte al giudice civile Silvia Albano. L’incontro era stato sollecitato dalla coppia biologica che, assistita dall’avvocato Nicolò Paoletti, rivendicava la condizione di “veri genitori, perché i geni sono i nostri e i gemelli assomiglieranno in tutto e per tutto a noi”.

Giuristi, psicologici, genetisti, in molti hanno tentato di dare un parere su una vicenda estremamente delicata. Perché al di là “dell’appartenenza” bisognerebbe pensare al “benessere” di questi bambini, tentando di capire cosa sia meglio per loro. Il Comitato Bioetico Nazionale auspica una collaborazione tra le due coppie, non escludendo il diritto di visita e riconoscendo il diritto dei nati di sapere le proprie origini.

Ma non sarà facile. La coppia di neo genitori ha detto di aver chiesto un incontro con l’altra coppia: una email a cui però non è mai seguita una risposta.

La questione, ad ogni modo, avrà un sicuro strascico in tribunale: entrambe le coppie hanno chiesto all’ospedale Pertini un risarcimento milionario.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820