L’informativa di Pier Carlo Padoan in aula alla Camera è stata chiara: “La revisione della spesa è e resta al centro della strategia del governo. È indispensabile per il raggiungimento della crescita”, ha affermato il ministro dell’Economia che lancia il suo ministro: “O si taglia sulla spesa o bisognerà rivedere le detrazioni fiscali”.
Il ministro ha ricordato che nel 2014 si sconta una “crescita e inflazione contenute e inferiori alle attese: nel 2015 ed oltre una ci sarà una fase di ripresa più decisa e sostenuta”. Padoan poi ha sottolineato “sarebbe sbagliato e fuorviante, come fanno molti commentatori, prendere in considerazione un quadro macroeconomico di pochi trimestri per valutare l’efficacia e l’impatto delle azioni di governo”.
Il ministro parla anche degli 80 euro in busta paga inseriti dal Dl Irpef: “È prematuro abbandonarsi a valutazioni sul loro impatto a soli tre mesi” dalla sua introduzione, spiegando che “per produrre effetti significativi sulle decisioni di spesa”.
“Il processo di revisione e le decisioni per la riallocazione delle risorse è compito del Governo sulla base di indicazioni e opzioni elaborate sul piano tecnico”, ha proseguito il Ministro “È una delle funzioni essenziali della politica”.