Il Milan di Pippo Inzaghi può finalmente tirare un sospiro di sollievo dopo la convincente vittoria per 3-0 contro i messicani del Chivas. Un risultato positivo che premia i rossoneri al termine di un incontro giocato su buoni ritmi con un attacco apparso in grande spolvero.
Il successo in Guinnes Cup dopo i tre passi falsi precedenti che avevano alimentato dubbi e perplessità nell’ambiente rossonero circa la bontà del progetto tecnico intrapreso dal Milan di Barbara Berlusconi. Bene il 4-3-3 nonostante le tante sostituzioni operate da Inzaghi nel primo tempo, un segnale importante da un organico ancora in fase di completamento.
Partita chiusa già nei primi 45′ con Niang (20′) e Balotelli (37′), autore quest’ultimo di una prodezza su calcio di punizione. Poi il sigillo del 3-0 firmato Pazzini al 27′ del secondo tempo con il solito gol di rapina in area piccola. Da segnalare infine una super parata di Agazzi a pochi minuti dal suo ingresso al posto di Abbiati.
Bene la linea mediana, con il giovane Bryan Cristante ben supportato dai centrali Poli e Muntari. Balotelli ha corso tanto facendo pressing sui portatori di palla, mentre Niang ha confermato il suo ottimo stato di forma. Agazzi ha destato un’ottima impressione, ma si attendono test più probanti per valutare il suo inserimento in rosa.
Spunti positivi che rassicurano Inzaghi anche alla luce delle condizioni del terreno di gioco su cui si è giocato. Il verde della Nrg Arena è retrattile, un impianto di ultima generazione con tanto di climatizzazione interna che però non ha garantito spettacolo e incolumità dei giocatori. Numerosi gli avvallamenti, le buche e i rattoppi, situazione pericolosa che fortunatamente non ha avuto conseguenze negative.
Questa la formazione titolare scesa in campo: Abbiati; Abate, Alex, Mexes, Albertazzi; Poli, Cristante, Muntari; Honda, Balotelli, Niang.