Sono arrivati stamane nel porto di Palermo 529 migranti a bordo della nave Urania della Marina militare.
Sono una parte del gruppo di extracomunitari salvati lo scorso fine settimana nel corso dell’operazione Mare Nostrum. Tra i migranti ci sono 55 minori e 47 donne, le loro condizioni di salute sono tutto sommate buone.
Gli immigrati sono di nazionalità egiziana, pachistana eritrea, siriana e somala.
Tutti i migranti arrivati avevano le mascherine. “Una protezione in più – spiega Pippo Noto direttore sanitario dell’Asp – per tutelarli visto che erano un gran numero e nazionalità diverse: siriani, eritrei, somali e pakistani”. Tra di loro vi sono anche bambini al di sotto dei tre anni. Tanti di loro saranno ospitati nelle strutture della Caritas, diretta da don Sergio Mattaliano. Gli altri verranno accolti al Villaggio Ruffini, Giacalone e San Carlo.
I minori non accompagnati sono assistiti dal Comune. Al molo il team dell’Asp con i mediatori culturali, i volontari della Protezione civile regionale e quelli della Croce Rossa. Dopo i controlli le condizioni dei migranti non hanno destato nessun allarme. “Su 529 ci sono solo 4 ospedalizzati – dice Antonio Candela direttore generale dell’Asp – Nessun caso grave. Qualunque notizia sulla presenza di malati di ebola è assolutamente infondata. Nei centri siciliani, compreso quello di Lampedusa non c’è nessun caso”.