Ci sarebbe un’altra talpa che sta preoccupando gli Stati Uniti. Qualcun altro starebbe seguendo le orme di Edward Snowden, diffondento informazioni top secret che riguardano la sicurezza nazionale. Ad affermarlo sono fonti dell’amministrazione Obama alla Cnn.
Ad avallare la tesi sono state nuove storie pubblicate su Intercept, il magazine online del giornalista Glenn Greenwald, quello che lanciò per primo le rivelazioni di Snowden. Ebbene, sembra proprio che le nuove informazioni rivelate da Intercept (documenti segreti del National Counterterrorism Center datati agosto 2013) non provengano dall’ex contractor della Nsa rifugiatosi in Russia.
In particolare le nuove rivelazioni di Greeenwald riguardano la crescita esponenziale durante l’amministrazione Obama del database della Nsa che raccoglie i nomi delle persone sospettate di terrorismo. Il Terrorist Identities Datamart Environment (TIDE), in pratica, sarebbe cresciuto a dismisura in seguito ad alcuni gravi rischi per la sicurezza nazionale.
Nel 2012 nel TIDE c’erano 875 mila nomi, contro i circa 500 mila del 2009. In un’altra lista, il Terrorist Screening Database, secondo Intercept ci sarebbero invece 680 mila nomi, quasi tutti non americani, di cui almeno il 40% non avrebbe legami col terrorismo.