Milletre migranti di varie nazionalità sono giunti nel porto di Reggio Calabria a bordo della nave Diciotti della Guardia costiera. I migranti, tra i quali 49 donne ed 11 minori, sono stati soccorsi nei giorni scorsi nel Canale di Sicilia. Le loro condizioni appaiono complessivamente buone. Quattrocento di loro resteranno nelle strutture allestite a Reggio Calabria, mentre gli altri saranno trasferiti in centri della provincia ed anche fuori dalla Calabria.
Due migranti, una donna incinta ed un giovane con problemi per una frattura pregressa, sono stati ricoverati precauzionalmente in ospedale dopo lo sbarco a Reggio Calabria. Nel corso delle visite successive allo sbarco sono stati riscontrati anche alcuni casi di scabbia. Nel complesso, comunque, le condizioni dei 1003 migranti sono buone. Le operazioni di primo soccorso ed assistenza sono coordinate dalla Prefettura di Reggio Calabria. In porto hanno operato rappresentanti del Comune, le forze dell’ordine, la Capitaneria di porto, la Direzione marittima della Calabria e della Basilicata, i medici del 118, la Protezione civile provinciale, e personale dell’Azienda sanitaria provinciale e dell’Azienda Ospedaliera, associazioni di volontariato e la Croce rossa.
Nel porto di Pozzallo invece è approdata la nave ‘Dattilo’ della Guardia Costiera con 958 migranti a bordo. Molte le donne e i bambini È il più grosso sbarco di migranti avvenuto nel porto del comune ragusano da quando è partito Mare nostrum. Per consentire l’accoglienza di un numero così alto di persone, oltre ai centri di pronta accoglienza di Pozzallo e alla ‘succursale’ dell’ex masseria ‘Don Pietro’ di Comiso è probabile che venga utilizzato il locale palazzetto dello sport.
Sono 182 i minorenni, molti dei quali neonati, tra i 958 migranti. Per sei neonati, con problemi di disidratazione per il lungo viaggio, si è reso necessario il ricovero nell’ospedale di Modica. Una donna ferita in un piede è stata medicata sul posto dal personale sanitario dell’Asp 7.
Questa sera nel porto di Palermo sbarcheranno 529 migranti a bordo di una nave della marina militare. Sono una parte di extracomunitari salvati lo scorso fine settimana nel corso dell’operazione Mare Nostrum. Tra i migranti ci sono 55 minori e 47 donne. Sono di nazionalità egiziana, pachistana eritrea, siriana e somala.