Problemi e proteste in Sicilia, a causa delle enormi difficoltà incontrate dagli utenti del portale del Piano Giovani: si tratta dell’iniziativa creata dalla Regione siciliana per l’attivazione di tirocini retribuiti per i giovani, 2000 in tutto, suddivisi in diverse giornate.
Oggi era previsto il secondo clickday con partenza alle 10,00, prevedendo l’attivazione di 800 tirocini. Una corsa contro il tempo per le migliaia di giovani aspiranti che disperatamente in cerca di lavoro hanno riposto le loro speranze nel Piano giovani, che però sembra non abbia correttamente funzionato.
>SCILABRA: “GLI INCROCI NON SONO DEFINITIVI”
La conferma arriva da Alessandro Balsamo, segretario particolare dell’assessore regionale alla Formazione, Nelli Scilabra: “La società che gestisce il sito ci ha confermato che ci sono stati dei problemi di natura tecnica per il sovraccarico di utenti connessi, che sono stati circa 95 mila – dice – L’assessore ha già dato disposizioni per verificare cosa è avvenuto. Alle 11 e 14 ci sono stati gli 800 incroci previsti con la apertura della seconda finestra del piano Giovani, che consente a aziende e aspiranti tirocinanti di incontrarsi in rete. Stiamo valutando l’ipotesi di anticipare l’apertura di un ulteriore finestra entro la prossima settimana per dare la possibilità a quanti hanno avuto problemi di connessione di poter accedere senza problema al sistema”.
La precisazione arriva dopo ore di polemiche rimbalzate sul web con commenti piuttosto duri contro la Regione (come si legge dai commenti in calce all’articolo). Anche sulla pagina Facebook (non ufficiale) del Piano giovani gli aspiranti tirocinanti sono furiosi: “Sito out da almeno mezz’ora, complimenti all’assessore! Ci voleva tanto a dividere i tirocini per provincia e farli in giorni diversi?”; “Dovreste spiegarmi, in quale altra Regione ITALIANA e NON, per accedere AD UN BANDO DI TIROCINIO, la velocità è l’elemento fondamentale per essere selezionati”.
LEGGI LA REPLICA DELLA SCILABRA