Il pm Elisa Milocco, titolare dell’inchiesta bis sulla morte di Marco Pantani, avrà tanto da fare per portare chiarezza nella vicenda della tragica dipartita del Pirata. Dovrà fare luce su quelle dieci ora che separarono l’ultima volta in cui Pantani era vivo e il momento del suo ritrovamento. A partire dai tabulati telefonici e da una testimonianza.
Cosa successe in quell’albergo di Rimini il 14 febbraio di 10 anni fa? Il primo elemento da verificare sono le frenetiche telefonate degli spacciatori di Pantani a pochi minuti dalla sua morte. Poi, c’è la testimonianza di un imprenditore di rimini, che poco prima delle 21 di quel giorno avrebbe ricevuto una telefonata partita dal residence Le Rose. L’uomo si trovava a cena con Elena Korivina, ex amante di Pantani: qualcuno chiede all’imprenditore se fosse lui Pantani.
I tabulati e le telefonate sono il fulcro del nuovo fascicolo. La strada per arrivare alla verità però sembra lunga. Lo sa anche il legale della famiglia Pantani, Antonio De Rensis: i genitori del Pirata non hanno mai creduto che il ciclista si fosse suicidato. La riapertura dell’indagini per loro è una piccola vittoria: adesso bisognerà capire che piena prenderanno i nuovi lavori per capire com’è morto Marco Pantani.