La tregua nella striscia di Gaza sembra praticamente impossibile: Israele aveva annunciato il cessate il fuoco di 7 ore a partire dalle 10 ora locale, ma di fatto la tregua sembra già saltata.
Secondo alcune fonti palestinesi, circa sei minuti dopo l’entrata in vigore dello stop ai bombardamenti, un raid aereo contro la casa del capo profughi di Shati ha provocato 30 feriti e la morte di una bambina.
Secondo l’agenzia Maan, un secondo raid ha colpito il campo profughi di Nuseirat: da Tel Aviv dicono di voler verificare l’accaduto. E intanto il bilancio delle vittime sale ancora, ben oltre i 1.800. I funzionari dell’Onu affermano che oltre tre quarti delle vittime nella guerra sono civili: orrore in mattina.
Intanto è morto un passante investito insieme ad un’altra persona dal trattore che ha colpito un autobus a Gerusalemme, in quello che viene descritto come un presunto attentato terroristico. Lo riferiscono i media, secondo cui il conducente del trattore è stato ucciso da un poliziotto.