È morto all’età di 67 anni Stefano Bonilli, considerato il “guru” del giornalismo enogastronomico italiano: sabato scorso era stato ricoverato per un malore e ieri sera, 3 agosto, è deceduto, probabilmente a causa di un infarto.
Nel 1986 fondò il Gambero Rosso, nato inizialmente come supplemento di otto pagine del “Manifesto”, quotidiano per cui era giornalista, per poi farlo diventare una pubblicazione indipendente: assieme a Carlo Petrini ha fondato il movimento Slow Food, collaborazione sfociata poi nella cofirma della “Guida dei vini d’Italia”, sotto la direzione di Daniele Cernilli.
É la legge di #Murphy, non c’è nulla da fare,ti ammali il 2 agosto quando il tuo medico è in vacanza @marcobolasco @pfvalentino @maxbergami
— stefano bonilli (@paperogiallo) 2 Agosto 2014
In questi giorni stava scrivendo un nuovo libro sulla storia della cucina italiana del dopoguerra, che purtroppo però non vedrà mai la luce.