La coppia di australiani coinvolta nello scandalo di Gammy, il bambino down affetto da una grave malfunzione al cuore, nega di averlo abbandonato: il padre ha raccontato ai media australiani di non essere completamente a conoscenza della nascita di un gemello.
Sostiene inoltre che il medico della clinica in cui ha partorito la giovane madre thailandese avrebbe detto ai genitori adottivi che era nata solo una bambina, la sorella gemella di Gammy che è stata portata a casa dalla coppia.
Quando poi ha tentato di contattare l’agenzia tramite cui avevano trovato la madre surrogata, e con cui hanno avuto non pochi problemi, tanto da definire l’esperienza “traumatica”, si sono sentiti dire che non esisteva più.
L’intera vicenda rimane dunque velata dal mistero: in molti sospettano che la raccolta fondi fosse stata in realtà una truffa organizzata in precedenza.