Per la prima volta da quando si trova in carcere a Bergamo, in isolamento da 48 giorni, Massimo Giuseppe Bossetti, il 43enne accusato dell’omicidio di Yara Gambirasio, ha incontrato i suoi genitori.
Sono arrivati molto presto Ester Arzuffi e Giovanni Bossetti, l’uomo che Massimo Giuseppe ha sempre ritenuto suo padre, al momento gravemente malato, e Laura la sorella gemella. Qualche ora più tardi sono arrivati al penitenziarioa nche gli avvocati Silvia Gazzetti e Claudio Salvagni.
Dopo un intenso colloquio durato parecchio ore, la famiglia ha lasciato il carcere. “La famiglia è entrata unita ed esce unita – ha detto l’avocato di Ester Arzuffi, Benedetto Bonomo -, posso solo dire che c’è stata molta commozione. La famiglia – ha aggiunto il legale – crede fermamente nell’innocenza del figlio“.
I legali non hanno partecipato all’incontro strettamente privato delle famiglia Bossetti, ma hanno riferito ai cronisti che è stato “molto intenso e commovente”. E sull’inchiesta hanno confermato che proseguiranno con le loro indagini per arrivare alla verità.
Non è chiaro se Massimo Bossetti abbia chiesto ad Ester Arzuffi chi è davvero suo padre. Secondo le prove raccolte e analizzate dalla scientifica si tratterebbe di Giuseppe Guerinoni, autista di Gorno, morto nel 1999. Ma la signora ha sempre dichiarato il contrario.