È stato approvato nella notte il bilancio previsionale 2014 di Roma Capitale, con 28 voti favorevoli, 12 contrari e un astenuto: presenti il sindaco Ignazio Marino e la sua Giunta, mentre gli esponenti del Movimento 5 Stelle hanno abbandonato l’Aula Giulio Cesare in segno di protesta.
“Approviamo questo bilancio in un momento storico in cui i trasferimenti alla città di Roma sono diminuiti, negli ultimi tre anni, di 610 milioni di euro, 231 euro a persona rispetto alla media nazionale di 108 euro – ha sottolineato Marino, affermando che “per la prima volta in decenni eliminiamo 110 milioni di euro di sprechi e prevediamo 150 milioni di maggiori entrate, che saranno a carico di chi è in condizioni di dare di più”.
Nel bilancio sono previsti 400 nuovi posti nelle scuole comunali, dell’infanzia e asili nido, mentre saranno 209 i milioni destinati ai servizi sociali essenziali, suddivisi tra quelli erogati ai dipartimenti e a quelli ai Municipi, fondi destinati ai servizi per i senza fissa dimora, per i disabili, per minori e anziani. 1072 alloggi popolari verranno inoltre realizzati in 18 mesi per ovviare all’emergenza abitativa.
Diminuite le spese per 300 mila euro lo staff di sindaco, vicesindaco e assessori, per 1,9 milioni sull’illuminazione pubblica, per 4 milioni sull’informatica, per 2,5 milioni sul contratto Multiservizi, per 4 milioni sulle mense in appalto, ancora per 4 milioni sul contratto di servizio Aequa Roma, ribasso al minimo di legge del fondo di riserva di bilancio, tagliato di 7 milioni.
I fondi tolti verranno indirizzati a: servizi sociali (5 milioni e 300mila euro), manifestazioni culturali (5 milioni) e manutenzione stradale (3 milioni ai Municipi più 1 al dipartimento Infrastrutture) e del verde (2,7 milioni al dipartimento Ambiente e 300mila al Municipio X, cultura (700mila euro). Con l’approvazione del documento, inoltre, l’Assemblea capitolina ha espresso il proprio parere favorevole alla liquidazione dell’azienda Trambus Open, su richiesta del consiglio di amministrazione.
Con il bilancio appena approvato la tariffa delle strisce blu a Roma aumenta da 1 euro a 1 euro e 50 in tutte le aree tariffate all’interno e all’esterno delle Ztl. Scompaiono le tariffe agevolate, sia quella che consentiva la sosta giornaliera sulle strisce a pagamento a 4 euro che l’abbonamento mensile da 70 euro. I parcometri saranno tarati su un tempo minimo corrispondente al pagamento di 0,20 euro, che consentirà per tutti una sosta a tariffa agevolata (di quasi il 50%) di 15 minuti.
È prevista poi, come in passato, la gratuità della sosta per le autovetture a trazione elettrica o ibrida, per i ciclomotori e motocicli a due e tre ruote all’interno degli stalli tariffati, e per tutti nei parcheggi in prossimità di strutture ospedaliere, con limite temporale di sosta continuativa di tre ore.
Il bilancio complessivo del Comune di Roma per il 2014 è pari a 6.553.606.681,23 euro. Le entrate tributarie ammontano a 2,9 miliardi, quelle derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato sono 874 milioni. Ancora, le entrate extratributarie ammontano a poco più di un miliardo, quelle derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossione crediti a 988 milioni e quelle derivanti da accensioni di prestiti sono 341 milioni. La cifra relativa agli investimenti è pari 1.028 milioni.
Il patto di stabilità per il 2014 tiene bloccati 254 milioni. Tra le spese correnti più importanti ci sono quelle per il personale, per circa un miliardo, che pesa sul bilancio per il 21,46%, e quelle per le prestazioni di servizi per una cifra pari a 2,7 miliardi che pesa per il 56,64%. Il fondo svalutazione crediti pesa 288 milioni. Per quanto riguarda le uscite, quelle per le spese correnti sono pari a 4,8 miliardi e quelle in conto capitale 1,26 miliardi, per un totale di 5,8 miliardi di euro. A queste voci si devono aggiungere 352 milioni di spese per il rimborso prestiti e 367 milioni di servizi per conto terzi. Insieme al previsionale è approvato anche il bilancio pluriennale 2014-2016
“Oggi – ha detto il sindaco di Roma, Ignazio Marino – avremo un’altra riunione a Palazzo Chigi di carattere tecnico a cui parteciperà l’assessore al Bilancio Silvia Scozzese. Ieri ho avuto un incontro con il sottosegretario Graziano Delrio. Credo che siamo ormai alle fasi finali di valutazione del nostro piano di rientro. Non appena ci sarà il parere del ministero dell’Economia – prosegue – penso che Palazzo Chigi sia pronto a scrivere il decreto che serve per l’approvazione del nostro piano di rientro. Quest’anno vogliamo approvare il bilancio di previsione 2015 entro dicembre del 2014”.