Un falso profilo Facebook pieno di immagini erotiche e scene di sesso esplicito, frutto di fotomontaggi: è quanto successo alla messicana Meryem Ali, una donna di Houston vittima del cossidetto “revenge porn”.
Ali ha intentato una causa non solo contro l’ex fidanzato, Adeel Shan Khan, considerato l’autore della pagina fan, ma anche contro Facebook stessa, colpevole di non aver eliminato le immagini nonostante le ripetute richieste da parte della donna.
Il risarcimento chiesto? 123 milioni di dollari, dieci centesimi per ogni utente iscritto al social network, nonché potenziale visitatore del profilo falso.
Nessuna risposta da Menlo Park, che comunque, nonostante tantissimi media internazionali abbiano riportato la vicenda di Ali, difficilmente si esporrà in merito alla questione: “Quanto successo dimostra le debolezze dei meccanismi per la protezione della privacy che Facebook ha sbandierato e promosso tante volte”, si legge nella denuncia presentata.