L’ennesima brutta pagina della politica italiana. Ieri le proteste dei senatori leghisti contro il presidente Grasso si è manifestata con urla, fischi, spintoni. Un comportamento non proprio esemplare.
Poi qualcuno per alimentare la polemica e per chiarire la propria posizione ha tirato fuori dei cartelli. “Il voto appartiene al popolo”; “Grasso e Renzi ladri di democrazia”; “Grasso come arbitro Moreno”; “Qual’è merce di scambio”.
Come? Abbiamo letto bene? “Qual’è” con l’apostrofo? Un errore grammaticale davvero ingiustificabile.
“Qual è” non prevede mai l’apostrofo. Per ricordarlo, specie ai senatori, riportiamo quanto scrive l’autorevole Accademia della Crusca:
L’esatta grafia di qual è non prevede l’apostrofo in quanto si tratta di un’apocope vocalica, che si produce anche davanti a consonante (qual buon vento vi porta?) e non di un’elisione che invece si produce soltanto prima di una vocale (e l’apostrofo è il segno grafico che resta proprio nel caso dell’elisione). Come qual ci sono altri aggettivi soggetti allo stesso trattamento: tal, buon, pover (solo nell’italiano antico), ecc. È vero che la grafia qual’è è diffusa e ricorrente anche nella stampa, ma per ora questo non è bastato a far cambiare la regola grafica che pertanto è consigliabile continuare a rispettare.