È clinicamente morto Riccardo Bazzurri, il carrozziere di 32 anni, che ieri aveva sparato e ferito a Perugia la ex compagna, il figlio e un’amica della donna. La notizia è stata confermata in ambienti investigativi. I parametri vitali hanno iniziato a scendere da stamattina fino a quando è stata dichiarata la morte clinica. Le procedure di accertamento del decesso, dureranno sei ore. I familiari si sono riservati di autorizzare l’espianto degli organi.
L’uomo era ricoverato da ieri nel reparto di rianimazione dell’ospedale perugino. Subito dopo aver sparato infatti si era puntato la pistola alla testa facendo nuovamente fuoco. Nello stesso reparto si trova ricoverata in gravissime condizioni anche la ex compagna. La donna è stata sottoposta a un intervento chirurgico per l’estrazione dei frammenti ossei dal cranio: l’operazione è riuscita ma i medici hanno detto di non poter fare previsioni sul decorso clinico.
Riccardo, il carrozziere di Villa Pitignano avrebbe sparato all’ex compagna Ilaria Abbate, 24 anni, alla sua amica, anche lei di nome Ilaria Toni di 34 anni e al bimbo, che si trovavano a bordo di una Citroen Xsara Picasso nera parcheggiata davanti casa, per poi rivolgere l’arma contro di sé. Il bambino si trovava in braccio alla madre sul sedile del passeggero.
L’arma che ha usato è stata una Beretta calibro 9 regolarmente detenuta trovata a terra vicino il corpo dell’uomo con il caricatore pieno di proiettili. Sul luogo dell’aggressione è arrivato a bordo della sua Fiat Punto, parcheggiando lungo una stradina poco distante dall’abitazione dell’amica della ex compagna. Secondo il sostituto procuratore Manuela Comodi, che coordina le indagini, l’uomo era lì “appositamente per uccidere”.
Il carrozziere e la ex compagna – è emerso finora dagli accertamenti – si erano lasciati da poco. Il movente ipotizzato dagli investigatori continua ad essere quello di un dissidio all’interno della ex coppia. Non erano state comunque mai presentate, né dall’uomo né dalla donna denunce di alcun tipo.