Samsung è ancora in calo: i profitti operativi del secondo trimestre del 2014 segnano un calo del 25%, addirittura del 31 rispetto al Q2 del 2013. Il dato peggiore riguarda le vendite che sarebbero scese del 20%. L’utile operativo di Samsung invece è di 6,99 miliardi di dollari.
L’unica nota positiva sono i riscontri di vendita del Galaxy S5 che fino a maggio ha venduto 11 milioni di unità. Il problema per i tablet e smartphone della società coreana al momento è la concorrenza: i cellulari cinesi sono in forte ascesa con i marchi Xiaomi, Huawei e Lenovo. Il market share di Samsung è sceso del 7%, fermandosi al 24% totale.
In pratica, nel 2013 un telefono su 3 era Samsung, adesso solo 1 su 4. Ci vogliono delle nuove strategie per migliorare e la società non ha intenzione di tirarsi indietro: “Ci concentreremo su nuovi dispositivi mobili premium, e di un nuovo modello di punta nella categoria dei dispositivi con grande schermo, insieme a nuovi modelli per coprire le fasce medie e basse con caratteristiche più avanzate e prezzi competitivi”.