È morto Lorenzo, il bimbo di Taranto di cinque anni a cui fu diagnosticato un tumore al cervello a soli tre mesi dalla nascita: a darne l’annuncio è stato il padre, Mauro Zaratta, tramite il proprio profilo Facebook.
L’uomo partecipò il 17 agosto 2012 ad una manifestazione contro l’inquinamento a Taranto, durante la quale denunciò il suo dramma mostrando un cartellone con la foto di suo figlio malato: “Mio figlio, tre anni… cancro!!! Quanti ancora?”.
“Nessuno è in grado di dimostrare il nesso di causalità tra il tumore di Lorenzo e i fumi dell’Ilva – disse sul palco – ma la mia famiglia lavorava lì e i miei nonni, mia mamma sono morti di tumore. Mio suocero anche era all’Ilva e mia moglie, durante la gravidanza, lavorava nel quartiere Tamburi. E tutti sappiamo che da quei camini non esce acqua di colonia, ma gas in grado di modificare il Dna e provocare errori genetici come quello di mio figlio”.
Gli internauti hanno rivolto migliaia di pensieri di cordoglio per la morte del piccolo Lorenzo: “Il coraggio di Mauro e Lorenzo e il dolore di tutta la famiglia – scrive l’ambientalista Alessandro Marescotti sul sito di peacelink – sono stati un esempio per tutti noi. Hanno ambedue continuato a lottare contro il cancro fino all’ultimo. Sono stati una risposta dignitosa e forte all’indifferenza di quanti si voltano ancora dall’altra parte per convenienza, ignoranza o peggio ancora, ignavia”.
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mio caro dj non è taranto che va cancellata dalla cartina ma tutti coloro che vogliono la morte dei tanti tarantini innocenti. La morte noi tarantini non la vogliamo e certamente non abbiamo scelto questa condizione. certo potremmo lottare di più, ma tu pensa prima di sparare cazzate
@IO grazie a Dio vivo a Roma, e qui l'aria(almeno quella) è piuttosto salubre rispetto altrove, beh certo non invidio voi di Terento con l'Ilva di quei disgraziati dei riva...in ogni modo spero che le buone cozze ke pescate lì, almeno quelle non siano avvelenate....;)
Quello che si evince, invece, dal tuo intervento, Dj, è che sei un idiota!! O probabilmente è l'aria troppo ossigenata di Roma che da alla testa.
Ahahahahahh dai su cerchiamo un po di sdrammatizzare, no?!? Cmq anche tu carl...non dai proprio l'aria di essere una Cima! :D
DJ sai qual'è l'amara verità? che a Taranto ci sono tante teste ci ca@@o come te.
Sdrammatizzare?
Se tuo figlio muore di tumore riesci a sdrammatizzare?
I miei complimenti
@Mary: Punto primo io Non sono una Terrona di m**rda come te ,xké viva Dio non son di teranto come già detto prima, ma di più "al nord", e punto secondo.. non ho figli, anzi auguro ke venga proprio ai tuoi di figli un bel tumore Tiè.
si degera qui...nn si parla di febbre... si parla di cancro... ed é possibile ke questa parola nella nostra bocca nn ha il suo vero significato?di sicuro si parla cn molta legerezza e si sottovaluta la malattia.. un bambino di 5 anni é l'ultima vittima.. ma c'e ne sonk tanti altri ke lottano x sopravvivere.. e qui invece si skerza soltanto...alcuni commenti evitateli almeno x un rispetto nei confronti di ki sta attraversando momenti molto difficili...non abbiamo scelto noi di nascere a Taranto, non scegliamo noi le malattie, siamo semplicemente circondati da gente ke pensa solo a riempire la propria pancia e nn tutela i suoi cittadini quindi nn siamo ttt terroni di merda cm dice il nostro Dj... siamo essere umani e vorremmo anke noi respirare aria pulita.....
Dj, occhio alle spalle quando cammini, è facile risalire a chi sei da questo sito e roma non è molto grande
A te, Lorenzo che sarai sicuramente stato un bel terroncello, a te che non hai scelto la tua infanzia fatta di giornate in ospedale con mamma e papa' mentre ad altri piu' fortunati era concesso di vivere. A te manda il tuo pensiero una mamma del nord, semplicemente una mamma che ti abbraccia...
dj, avrei voglia di spiegarti, di persona, cosa significa la parola "dolore".