Si è riunito a Palazzo Chigi il tavolo convocato dal governo sul caso Alitalia alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, del Ministero dell’Economia e delle Finanze e di rappresentanti degli azionisti.
Nella nota diffusa dal governo si legge che “durante la riunione sono stati affrontati i temi principali ancora aperti al fine di giungere alla chiusura della trattativa”.
“Si è trattato di un incontro proficuo – continua il comunicato stampa -, che consentirà in brevissimo tempo alla compagnia italiana di formulare una risposta all’ultima lettera di Etihad, in modo da giungere al più presto ad un esito positivo”.
“Tutto bene”. Con queste parole il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, ha commentato l’esito della riunione a palazzo Chigi tra governo e soci sulla trattativa Alitalia-Etihad.
Intanto c’è tempo solo fino a domani 31 luglio per chiudere l’operazione e salvare Alitalia, Etihad alza la voce.
Il ceo emiratino James Hogan ha espresso la sua preoccupazione in una mail inviata all’Ad di Alitalia Gabriele Del Torchio, nella quale chiede di avere subito delle risposte. Poste, intato, è pronta a investire 65 milioni nella “mid-company”.