Si è spento Piero Caldarera, storico antiquario di Palermo e punto di riferimento per lo sviluppo dell’arte contemporanea in città. Ultimo dei Gattopardi, aveva scelto di ritirarsi a vita privata per via di una terribile malattia che lo stava stremando.
“Non ho più quella forza per fare le cose come piace a me – aveva raccontato a Si24 nella sua ultima intervista (guarda il video) – e dunque la mia storia si ferma qui. Ma se mi guardo indietro, se penso agli affetti costruiti, alle relazioni artistiche, agli azzardi, alle sfide in tempi passati quando io stesso mi sentivo un leone ruggente, beh posso dire che il mio è stato un viaggio di piacere, un viaggio unico, privilegiato nel mondo che più mi è piaciuto”.
Il suo negozio/galleria Corimbo Loft, in via Principe di Belmonte, per anni è stato il fulcro di mostre, eventi, ritrovi. Piero Caldarera, uomo lungimirante e avanguardistico per i tempi, si è divertito a mescolare oggetti pregiatissimi con altri più insoliti, l’eleganza con il kitsch, il passato con il presente. Negli anni è stato un attento osservatore del panorama artistico nazionale ed internazionale, proponendo a volte artisti del passato, altre volte artisti affermati, oppure puntando su perfetti sconosciuti che hanno saputo toccare le sue corde.
Rimane il conforto di sapere che è morto senza rimpianti. “La mia vita è stata baciata dalla fortuna in moltissime occasioni. Ho scelto di fare questo mestiere ed ho potuto scegliere di farlo come volevo: viaggiando, incontrando persone, artisti, intellettuali, arricchendomi di volta in volta di esperienze, di tutto quel bagaglio che mi ha formato nel tempo e mi ha portato fino a qui”.
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10 anni fa ebbi la fortuna di conoscere quest'uomo a cui mi legano ricordi e sorrisi,per me tante volte è stato un punto di riferimento,sono fiero di aver fatto parte dello staff "Corimbo".ciao Piero
Domenico Barcellona