I soldati ucraini continuano la loro marcia di riconquista dei territori orientali del Paese. Le forze armate di Kiev oggi sono entrati in numerose città dell’est che erano da settimane in mano ai separatisti filo russi. In questo modo l’esercito ucraino si avvicina sempre di più al luogo in cui è precipitato l’aereo abbattuto undici giorni fa da una testata missilistica terra aria. Se la zona sarà presa dai soldati di Kiev sarà allora possibile fare iniziare le operazioni di analisi da parte degli esperti australiani e olandesi del luogo dell’impatto.
Intanto la situazione per il governo di Kiev, a livello politico, continua a migliorare sul fronte internazionale. Infatti Usa, Francia, Germania, Italia e Gran Bretagna hanno annunciato l’intenzione di “adottare nuove misure” contro la Russia. A diffondere la notizia un comunicato stampa dell’Eliseo alla conclusione di una conferenza telefonica tra Obama, Hollande, Renzi, Merkel e Cameron. Secondo i cinque capi di governo spiegano che nonostante i numerosi appelli lanciati a Putin: “la Russia non abbia fatto reali pressioni sui separatisti per indurli a negoziare e non abbia assunto le misure concrete che si attendevano dal Cremlino per garantire il controllo della frontiera russo-ucraina”.
Secondo quanto annunciato dal portavoce del primo ministro inglese, David Cameron, le sanzioni introdurranno l’inizio della cosiddetta “fase 3” delle sanzioni contro Putin. Secondo quanto si apprende le sanzioni dovrebbero colpire il settore bancario limitando il movimento di capitali, il sistema di difesa, e le tenologie ad uso civile e militare.