Ancora sangue nell’est dell’Ucraina. Durante i combattimenti nei pressi del villaggio di Gorlovka, a una quarantina di chilometri da Donetsk, sono rimesti uccisi tredici civili, due dei quali bambini.
Altre otto vittime invece tra Donetsk e Lugansk, uccisi dai combattimenti e bombardamenti nelle due città detenute dai ribelli filo russi nell’est. I ribelli accusano le truppe governative di schierare l’artiglieria contro le aree residenziali. Le autorità negano ogni responsabilità e accusano gli insorti di utilizzare le case come postazioni di tiro.
In tutto sono fino a 30 i civili sono morti sotto i bombardamenti dell’artiglieria pesante ucraina a Gorlovka. A riferirlo è il quotidiano ucraino Ukrainska Pravda. “Il numero dei civili morti è compreso tra 20 e 30”, ha spiegato il corrispondente locale, aggiungendo che l’esercito ha bombardato il centro cittadino.