Una donna di 50 anni e le sue due nipoti Ahmadi, rispettivamente di sette e un anno, sono morte nella loro casa in Pakistan dopo che la folla ha appiccato il fuoco ad alcune abitazioni del loro quartiere, a Gujranwala, nel Punjab. A scatenare l’ira della comunità sunnita sarebbe stata una foto considerata “blasfema” che era stata pubblicata su Facebook da un adolescente, residente nella zona, sul diario di un amico.
Secondo quanto dichiarato dal funzionario di polizia Malik Asghar, la folla, alla ricerca del colpevole, ha cosparso le case di petrolio e ha appiccato il fuoco, ritenendo che il creatore del post viveva nello stesso quartiere: la donna e le due bambine sono morte asfissiate dopo essersi rinchiuse nella propria abitazione per difendersi.