Alassio dice addio a Miss Muretto. Dopo 60 anni niente più bellezze in mostra.
“Il Muretto è stato associato quasi esclusivamente al concorso di bellezza, abbiamo sentito la necessità di far tornare al centro delle attività promozionali il monumento e la tradizione alassina” ha dichiarato Francesco Di Biase, organizzatore dell’evento.
Il celebre muretto di Alassio è nato nel 1953 per opera di Mario Berrino, proprietario dello storico Cafè Roma. Il barista decise di riempire il muretto di fronte al suo locale con piastrelle di diverso colore sulle quali i vip che soggiornavano ad Alassio avrebbero messo il loro autografo. Il primo a farlo fu niente di meno che Ernest Hemingway. Oggi il muretto vanta circa 800 piastrelle, siglate da Giorgio Gaber fino ad arrivare a Loredana Bertè e Sandra Mondaini.
Ma quest’anno Francesco Di Biase, nipote del patrono della manifestazione, ha deciso di mettere la parola “fine” su uno dei concorsi di bellezza più famosi, che tra le altre ha incoronato personaggi come Maria Teresa Ruta e Simona Ventura. “Il Muretto, nei suoi colori e forme, è una ricchezza di per sé unica per l’intero territorio ed è da questo punto che abbiamo deciso di ripartire”, ha spiegato Di Biase.