Gli studenti dell’Università dell’Indiana e del North Carolina hanno redatto una serie di consigli volti al risparmio dell’acqua nelle abitazioni: tramite dei piccoli accorgimenti infatit, si può evitare di sprecare quello che è il bene più prezioso che la Terra ci ha messo a disposizione, oltre che risparmiare sulla bolletta.
“Poiché la disponibilità idrica è destinata a diventare un problema sempre più pressante nei prossimi decenni – si legge nel testo dei ricercatori – è incoraggiante scoprire che le famiglie hanno la possibilità concreta di ridurre in modo sostanziale il consumo di acqua domestica”: lo studio è infatti rivolto alle famiglie statunitensi, le quali consumano in media 370 litri di acqua al giorno, pari a circa sette volte quanto sarebbe sufficiente a soddisfare le loro esigenze. Ciò nonostante, i suggerimenti sono validi anche per gli altri paesi occidentali.
L’utilizzo di lavatrici, servizi igienici, lavastoviglie, docce e rubinetti efficienti, può far calare del 45% il consumo di acqua: ad esempio, la sostituzione del water classico con uno a risparmio idrico porterebbe da solo a un risparmio del 18%.
Un ulteriore risparmio di circa il 30% può essere effettuato installando gli apparecchi per ridurre di un quarto il flusso dell’acqua degli sciacquoni, facendo le lavatrici solo a pieno carico e, ovviamente, diminuendo il tempo passato sotto la doccia.
Per chi ha un giardino, sarebbe opportuno innaffiare meno spesso, usando un sistema di irrigazione a goccia e sfruttando i raccoglitori di acqua piovana.
Infine, i ricercatori sfatano il mito secondo cui si può fare economia lavando denti e faccia sotto la doccia: il flusso d’acqua del rubinetto del lavabo è infatti minore rispetto a quella della “cuffia” della doccia.