Il volo AH5017 di Air Algérie, partito da Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, e diretto ad Algeri, si è schiantato circa 50 minuti dopo il decollo in Mali, a metà strada tra “Gao e Kidal, in una zona desertica di accesso molto difficile”. È quanto ha riferito l’aeroporto d’origine, probabilmente dopo un cambio di rotta a causa del maltempo.
”Le forze francesi di stanza in Mali hanno individuato il relitto del volo AH5017 a metà strada tra Gao e Kidal, in una zona desertica di accesso molto difficile” si legge sul sito internet dell’aeroporto di Ouagadougou.
L’aereo, un MD83 con a bordo 116 passeggeri, di cui 51 francesi, 27 cittadini del Burkina Faso, 8 libanesi, 6 algerini, 5 canadesi, 4 tedeschi, 2 lussemburghesi, 1 svizzero, 1 belga, 1 egiziano, 1 ucraino, 1 nigeriano, 1 camerunense e 1 maliano. I 6 membri dell’equipaggio erano tutti spagnoli. Non ci sarebbe stato a bordo nessun italiano.
Il volo era gestito dalla compagnia spagnola Swiftair: secondo quanto riferito dall’agenzia France Presse, il velivolo avrebbe cambiato rotta per motivi legati alla scarsa visibilità e per evitare un collisione con un altro aereo che percorreva la tratta Algeri-Bamako, dopodiché sono stati persi tutti contatti ed è sparito dai radar. L’ultimo contatto, con l’aeroporto di Gao, già in Mali, si è verificato circa 10 minuti prima della scomparsa dai radar.
Sul profilo Facebook ufficiale dell’aeroporto di Ouagadougou era apparso un post in cui c’era scritto che a bordo dell’aereo vi erano anche due funzionari europei di nazionalità francese e Mariela Castro, nipote dell’ex capo di stato cubano Fidel. A smentire la sua scomparsa è stata l’emittente cubana Telesur, che ha assicurato che la dottoressa Castro giovedì era alla Avana impegnata a discutere la sua tesi di dottorato sulla transessualità. Il post è stato cancellato.
Sette giorni incredibilmente tragici per l’aviazione internazionale: giovedì 17 luglio il volo MH17, un Boeing 777 della Malaysia Airlines è stato abbattuto nei cieli dell’Ucraina: 298 persone hanno perso la vita. Il 23 luglio all’aeroporto di Taiwan, un Atr-72 della compagnia TransAsia si è schiantato al suolo in fase di atterraggio sull’isola di Penghu, investita dal tifone Matmo: in tutti i morti sono stati 48.