Il segno positivo di fronte al carrello della spesa degli italiani è durato appena il tempo di un mese. Infatti dopo i segnali positivi di aprile a maggio l’indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio è in calo dello 0,7 per cento rispetto al mese precedente. A registrare il calo maggiore sono i prodotti alimentari che segnano – 1,2 per cento.
Nel confronto con il mese di maggio 2013 è stata registrata dall’Istat una variazione negativa dello 0,5 per cento. Il calo ha riguardato sia i prodotti alimentari che quelli non alimentari: i primi diminuiscono dello 0,5 mentre i secondi dello 0,6 per cento.
Prosegue anche il crollo delle vendite delle imprese della distribuzione che operano sulle piccole superfici, mentre la grande distribuzione non sembra avere sofferenze maggiori.