I due voli militari con i corpi dei passeggeri del volo MH17 è atterrato a Eindhoven: le prime 40 salme sono state accolte all’aeroporto olandese con una cerimonia ufficiale e 17 bandiere a mezz’asta, compresa quella italiana, alla presenza del re Guglielmo Alessandro, della regina e delle autorità. I cadaveri saranno trasferiti nella vicina base militare di Ildersum, dove saranno effettuate le operazioni di riconoscimento, che secondo il premier Mark Rutte potrebbero richiedere persino mesi.
Il premier australiano Tony Abbott ha riferito che sono ancora diversi i corpi che non sono stati recuperati dal luogo del disastro aereo e che probabilmente “sono ancora esposti alle intemperie”. Parallelamente, Berlino ha accusato la Russia e i separatisti di non aver collaborato abbastanza: “Persistono problemi nelle ricerche dei cadaveri e nell’accesso degli esperti internazionali sul luogo della sciagura. Il Cremlino continua a mostrare scarso interesse per un chiarimento approfondito”.
Proseguono le indagini sul volo MH17 abbattutto da un missile: gli esperti britannici della AAIB (Air Accidents Investigation Branch) hanno confermato di aver ricevuto le scatole nere dalle autorità olandesi nel proprio quartier generale di Franborough, in Inghilterra, e sono già iniziate le analisi dei dati contenuti, tra cui circa due ore di conversazione registrate nella cabina di pilotaggio. Si stima che i risultati potranno essere consegnati ai responsabili olandesi anche entro 24 ore.