Era il 23 luglio del 2011 quando Amy Winehouse venne trovata morta a causa di un’intossicazione da alcol dopo un periodo di astinenza: 27 anni, una voce da brividi e una vita afflitta da tossicodipendenza.
Nata nel 1983 ad Enfield in una famiglia ebraica, Amy ha sempre mostrato un amore spassionato per la musica, tanto che a soli 10 anni aveva già fondato un gruppo rap amatoriale chiamato “Sweet ‘n’ Sour”.
Nel 2003 debutta nel mondo discografico pubblicando l’album “Frank” per l’etichetta Island e nel 2007 conosce la fama internazionale grazie a “Back to Black”, che ha scalato le classifiche mondiali e che l’ha portata alla vittoria di ben cinque Grammy Awards.
La critica continua a etichettarla come una delle regine, assieme a Duffy e Adele, della nuova generazione del soul bianco.