L’Expo 2015 fa gola in tutta Italia e la Sicilia vuole avere un posto di rilievo a Milano durante la manifestazione. A Palermo, Unioncame Sicilia e Regione siciliana hanno siglato un protocollo per promuovere il sistema economico siciliano all’Expo. All’iniziativa, promossa dall’assessore regionale alle attività produttive, Linda Vancheri, erano presenti il presidente di Unioncamere Sicilia, Antonello Montante, il presidente della Camera di Commercio di Palermo, Roberto Helg, e i commissari straordinari Francesco De Francesco (Messina), Roberto Rizzo (Ragusa) e Emanuele Nicolosi (Enna).
“La Regione siciliana sarà protagonista all’Expo 2015”, ha commentato Linda Vancheri, che ha aggiunto: “La firma di oggi segna un passo importante e, grazie alla collaborazione con le nove Camere di commercio dell’Isola, la Sicilia vivrà un momento di ribalta internazionale dal quale sicuramente scaturiranno grandi opportunità di crescita. Sfruttando il binomio cibo-cultura, i singoli territori avranno l’occasione di valorizzare e far conoscere le eccellenze locali che – sono i dati dell’export a dirlo – sono già molto apprezzati all’estero”.
“L’obiettivo del protocollo – dicono da Unioncamere – è quello di mettere in campo tutte le iniziative necessarie a promuovere le eccellenze agroalimentari dell’Isola. L’esposizione di Milano sarà una vetrina eccezionale che permetterà all’Isola di mettersi in mostra di fronte al mondo intero. Un’occasione unica che ci permetterà di fare marketing territoriale e accompagnare il ‘brand Sicilia’ verso i mercati esteri”.
Con il protocollo d’intesa, Regione e Unioncamere Sicilia si impegnano a promuovere e portare avanti tutte le iniziative che puntano a far conoscere e potenziare il tessuto produttivo locale anche attraverso l’organizzazione di eventi, convegni e incontri b2b tra buyer stranieri e produttori siciliani.
Tra le attività previste dal protocollo anche la selezione di prodotti di eccellenza da inserire all’interno degli spazi che verranno allestiti presso gli aeroporti siciliani al fine di aumentare l’export e il contatto con l’estero delle imprese territoriali.