Il congresso della Lega Nord in corso a Padova ha votato, con un solo voto contrario, un ordine del giorno che prevede la proroga del mandato di segretario federale a Matteo Salvini fino al 15 dicembre 2016. Il mandato del segretario sarebbe altrimenti scaduto nell’estate 2015. “Oggi proponiamo un’alternativa al renzismo, che è una deriva pericolosa, statalista”, è stato il messaggio lanciato da Salvini.
“Oggi il centrodestra non esiste – proseguito il leader del Carroccio – quindi non potrei candidarmi per un soggetto che non esiste, noi lanceremo idee, programmi, proposte”, ha detto il segretario federale della Lega Nord rispondendo a chi gli chiedeva se pensava di candidarsi alla guida del centrodestra italiano.
“Sulla sicurezza il governo vuole tagliare via 1,5 miliardi alle forze dell’ordine: se qualcuno si dice di centrodestra non può tagliare un miliardo e mezzo alla forze dell’ordine. Per questo non sono disponibile al dialogo”, aggiunge, riferendosi agli alleati del Nuovo Centrodestra che governano con il premier Matteo Renzi.
“Le parole di Salvini confermano che ormai in Italia esistono due centrodestra: uno popolare ed europeo ed uno lepenista e antieuropeo – ha detto Renato Schifani, presidente di Ncd. – Come ha ben chiarito Angelino Alfano, Forza Italia deve scegliere con chi stare, se all’interno di quelle forze che si ispirano ai valori del popolarismo europeo, oppure allearsi con chi va a braccetto in Europa con il Fronte Nazionale”.
“Ma Salvini che film ha visto? Noi stiamo con l’Italia e non con Renzi – ha replicato Giovanni Toti, eurodeputato e consigliere politico di Forza Italia. – Sulle riforme andiamo avanti per il bene del Paese. Le nostre idee sono chiare e forse vanno ricordate a Salvini. Al congresso di Padova Salvini spieghi se vuole rimanere nell’attuale posizione rischiando l’irrilevanza e l’ininfluenza oppure vuole dialogare con noi e le altre forze di centrodestra per ripartire uniti”.