Un atto d’accusa contro il fenomeno di motoscafi a Venezia che svolgerebbero il servizio di taxi acque senza avere la licenza è stato mosso da Confcommercio Ascom lagunare.
È stato denunciato “lo stato di irregolarità che ormai dilaga in città e che nonostante le denunce e gli esposti fatte negli anni contro le licenze rosse e di tutti quelli che svolgono il lavoro di taxi senza averne i requisiti, questi continuino indisturbati a svolgere l’attività”.