C’è anche un ex consigliere di circoscrizione del Comune di Palermo di area Pid, Vincenzo Ganci, tra i quattro presunti componenti della cosca di Misilmeri, che ieri i giudici della quinta sezione del Tribunale di Palermo, hanno condannato per mafia, infliggendo pene per oltre 30 anni di reclusione. Lo riporta l’edizione odierna del Giornale di Sicilia.
Il presunto capo clan Francesco Lo Gerfo dovrà scontare 18 anni di carcere, mentre l’ex consigliere Vincenzo Ganci, operai Gesip e candidato alle amministrative nel 2012 nelle liste di Amo Palermo, dovrà scontarne sette per concorso esterno in associazione mafiosa. Stefano Polizzi, che risponde di tentativi di estorsione con l’aggravante di aver favorito la mafia, è stato condannato a cinque anni; a tre, invece, Mariano Falletta, accusato di intestazione fittizia di una società con l’aggravante del favoreggiamento alla mafia. Lo Gerfo, Ganci e Polizzi sono stati interdetti in perpetuo dai pubblici uffici, mentre Falletta per cinque anni.
I quattro imputati vennero bloccati dai carabinieri nella primavera del 2012, nell’ambito dell’operazione Sisma, coordinata dal pm Marzia Sabella.