Sono cominciate questa mattina le operazioni nel porto di Genova per testare le bitte aggiuntive sistemate sulla diga foranea di fronte al terminal Vte in vista dell’arrivo di Costa Concordia.
Due rimorchiatori sono impegnati nel verificare la tenuta delle tredici nuove bitte mentre lunedì è previsto il collaudo dei ‘distanziatori’, strutture in carpenteria metallica che serviranno per distanziare la Concordia dalla diga in caso di venti forti.
La partenza della Costa Concordia dall’Isola del Giglio verso Genova verrà quasi certamente rinviata almeno di un giorno: non più lunedì, ma martedi 22. Si sono verificati nuovi intoppi con le catene che devono legare fra loro i cassoni che garantiscono il galleggiamento della nave e condizioni meteo non proprio favorevoli, che hanno procurato ulteriori ritardi.
Intanto ha raggiunto i 4 metri di rigalleggiamento il relitto della Concordia. I tecnici e i sommozzatori della Titan Micoperi sono infatti riusciti a lavorare per tutta la notte dopo che è calato il vento di maestrale che aveva creato problemi nei giorni precedenti. Considerando che la linea di galleggiamento ipotizzata per il viaggio verso Genova è di 18 metri, i tecnici dovranno far riemergere ancora 14 metri di scafo.
Nonostante ciò, prosegue il lavoro dei sommozzatori per il collegamento delle ultime catene e dei cavi.