ThyssenKrupp conferma tramite una nota il licenziamento di circa 550 dipendenti e di una riduzione generale dei costi nell’ambito del nuovo piano industriale per Ast (Acciai Speciali Terni): oltre al taglio del persone, la multinazionale conta di risparmiare 100 milioni di euro l’anno e di chiudere il secondo forno entro il 2015-2016.
I sindacati metalmeccanici Fiom, Fim e Uilm hanno ritenuto “inaccettabile” il piano presentato, indicendo una manifestazione per domani, 18 luglio, alle ore 8, alla presenza dei segretari nazionali a Terni.
“I vertici di ThyssenKrupp Business Area Materials Services e Acciai Speciali Terni hanno incontrato le istituzioni e le organizzazioni sindacali per un confronto in merito al piano industriale di Acciai Speciali Terni (Ast), che mira a un rilancio dell’azienda ternana come player sostenibile nell’industria dell’acciaio inossidabile”, si legge nella nota. “Negli ultimi anni – prosegue – Ast ha attraversato un periodo difficile, che ha comportato delle perdite significative attribuibili alle avverse condizioni di mercato e a inefficienze strutturali comprendenti il mix di prodotto e il contenimento“.