Cinque arresti, uno in carcere e quattro ai domiciliari, sono stati eseguiti dalla polizia per gli scontri tra tifosi avvenuti nei mesi scorsi a Bastia Umbra, nel corso dei quali un sostenitore rimase ferito. L’episodio risale al 6 aprile scorso, al termine della partita Bastia Umbra-Foligno valida per il campionato di serie D. Durante un contatto fra due gruppetti di tifosi era rimasto gravemente ferito alla testa un supporter del Foligno. Gli indagati sono una ventina.
È accusato di tentativo di omicidio per avere lanciato un sasso che ha colpito alla testa e ferito gravemente un tifoso del Foligno, il sostenitore del Bastia Umbra di 27 anni finito in carcere nell’ambito di un’indagine della polizia sugli scontri tra le due tifoserie avvenuti fuori dallo stadio bastiolo. Agli arresti domiciliari per rissa – reato contestato anche al ventisettenne in carcere – sono finiti anche altri quattro tifosi del Bastia che hanno un’età tra i 24 e i 30 anni.
All’epoca degli scontri il Foligno aveva appena vinto 1-0 e i tifosi stavano lasciando lo stadio di Bastia Umbra. I due gruppi di supporter rivali sono entrati in contatto. Dagli insulti ne era scaturito un tafferuglio nel quale era rimasto a terra un 47enne, con gravi ferite alla testa.