La tecnologia robotica made in Japan sbarca in Europa. Il fiore all’occhiello di casa Honda, il robot umanoide Asimo, è stato presentato al centro europeo per la ricerca della casa nipponica.
Un potenziale lavoratore modello il “nuovo Asimo”, diverse le migliorie apportate rispetto alla prima versione del 2000 e a quelle succedutesi negli ultimi anni: “Il nostro prossimo obiettivo – come dichiarato da Satoshi Shigemi all’Ansa – è insegnare ad Asimo nuove abilità in modo che possa finalmente lavorare in modo più efficiente”.
Il suo punto di forza, neanche a dirlo, è la memoria. È in grado di riconoscere i volti e le voci delle persone con le quali si relaziona, correre all’indietro e saltare anche su una gamba sola. Migliorie nelle articolazioni delle dita, adesso può riconoscere gli oggetti, eseguire compiti complessi e perfino esprimersi nella lingua dei segni.
Asimo (Advanced Step in Innovative Mobility), è stato ideato e sviluppato pensando al supporto delle persone bisognose di assistenza. E’ alto solamente 130 cm e pesa circa 52 kg, ma le sue abilità relazionali e motorie lo rendono uno dei migliori prospetti tecnologici degli anni 2000. E’ un vero poliglotta, ma non parla ancora l’italiano.
Impossibile però acquistarlo, il robottino non è in vendita. Un’azienda può solamente noleggiarlo ad una cifra vicina ai 150 mila euro annui utilizzandolo come vera e propria forza lavoro. C’è però chi parla di possibili scenari futuri nei quali Asimo potrà essere commercializzato, difficile comunque che il prezzo possa essere alla portata di tutte le tasche.